Dichiarazione dell�UITA sulla visita del Presidente dello Sri Lanka, Mahinda Rajapakse, alla Conferenza dell�ILO il 15 giugno 2007.

Inserito nel sito UITA il 19-Jun-2007





Il discorso pronunciato il 15 giugno dal Presidente dello Sri Lanka, Mahinda Rajapakse, alla Conferenza internazionale del Lavoro non deve essere considerato come un qualsiasi appoggio alla politica attuale del suo governo che intensifica la repressione contro i diritti sindacali, umani e democratici.

Tre mesi fa l�UITA, federazione mondiale basata a Ginevra che raggruppa sindacati di lavoratori dei settori alimentazione, agricoltura e alberghi, ha tenuto il suo Congresso mondiale a Ginevra. In quell�occasione, il Congresso rilev� la tendenza pericolosa alla creazione di una Polizia di Stato, fondata sui decreti d�urgenza del Presidente Mahinda Rajapakse. Dall�entrata in vigore di questi decreti sono stati rilevati rapimenti, scomparse e detenzioni arbitrarie, inclusi rapimenti di sindacalisti e giornalisti.

La situazione � poi peggiorata, con ulteriori casi di repressione e violazioni di diritti riferiti ogni settimana, mentre la stampa � stata oggetto di maggiore censura e controllo, inclusa l�intimidazione sistematica di giornalisti e redattori.

Il 1� maggio di quest�anno, quindici sindacati singalesi hanno ritenuto doveroso unirsi per richiamare l�attenzione dell�opinione pubblica sul fatto che i Decreti d�urgenza No. 13 e No. 14 rispettivamente proibiscono riunioni pubbliche di sindacati e privano del diritto di sciopero a tutti gli effetti.

Pi� scioccante ancora, il Decreto d�urgenza No. 6 (Dicembre 2006) autorizza Sezioni speciali della polizia a rapire o arrestare qualsiasi persona semplicemente sospettata di coinvolgimento o collegamento in "attivit� terroristiche" e trattenerla in prigione senza processo mese dopo mese. Questo ha creato un sentimento d�insicurezza e timore largamente diffuso nel pubblico.

L�UITA appoggia l�appello dei sindacati singalesi, espresso con coraggio e senza ambiguit� il 1� maggio 2007, per l�abrogazione di tutti i Decreti d�urgenza summenzionati e per la cessazione della politica attuale di repressione dei diritti fondamentali del lavoro e democratici.

L�UITA si appella apertamente al Presidente Rajapakse affich� ponga fine alla repressione immediatamente.

Il Segretario generale dell�UITA, Ron Oswald, ha affermato: "Condividiamo le forti riserve di molti circa il fatto che il 15 giugno il Presidente Rajapakse possa rivolgersi alla conferenza dell�organismo delle Nazioni Unite incaricato della tutela e dell�elaborazione dei pi� fondamentali diritti umani e dei lavoratori, nel momento preciso in cui tali abusi avvengono in Sri Lanka." Ha anche aggiunto: "Rapimenti di delegati sindacali e giornalisti ed abusi dei diritti umani di civili devono cessare. Chiediamo al governo singalese di adottare misure immediate per risolvere questi problemi. E� intollerabile assistere all�escalation di abusi di diritti umani che si diffondono in nome della "sicurezza nazionale" e della "lotta al terrorismo".

L�UITA chiede anche all�ILO d�inviare urgentemente una missione in Sri Lanka per investigare le crescenti violazioni di diritti sindacali e umani, soprattutto i rapimenti di sindacalisti e di giornalisti.