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Regime di lavori forzati per leader cinesi dei diritti dei lavoratori

Inserito nel sito UITA il 31-Oct-2003





Yao Fuxin e Xiao Yunliang, due leader delle proteste di massa sui diritti dei lavoratori, avvenute a Liaoyang (Cina) l�anno scorso, sono nuovamente stati trasferiti ad un�altra prigione, questa volta al sito di un complesso per i lavori forzati di massa, noto per il suo regime brutale. I due erano stati condannati in giugno a 7 e 4 anni di prigione rispettivamente, per il ruolo svolto nelle proteste di massa.

Secondo il China Labour Bulletin, �i due detenuti sono stati trasferiti l�8 ottobre dalla prigione di Jinzhou alla famigerata prigione di Lingyuan, un enorme penitenziario situato vicino alla frontiera di quella Provincia con la Mongolia interna. Molti dissidenti politici, arrestati dopo la repressione del 4 giugno 1989 in tutto il paese contro il movimento pro-democratico Tienanmen, furono detenuti nella prigione di Lingyuan. A quell�epoca, molte informazioni confermate, provenienti dalla prigione, indicavano che questa era una delle pi� brutali di tutta la Cina. L� i prigionieri politici venivano regolarmente picchiati, sottoposti ad elettrochoc e rinchiusi in celle d�isolamento per lunghi periodi di tempo per ogni minima, pretesa �violazione� alle regole del penitenziario.

Il �China Labour Bulletin� ha anche reso disponibili le seguenti informazioni sul penitenziario di Lingyuan:

La prigione di Lingyuan � una vasta colonia penale, situata su una riva del fiume Linghe in una zona remota ed inaccessibile della Provincia di Liaoning. Fu costruita nel 1958 da un gruppo di 45'000 detenuti che lavoravano sotto il comando di 4'000 secondini. Nei decenni successivi, fu trasformata in uno dei pi� grandi impianti di fabbricazione di autoveicoli in Cina � il cui �personale� � composto interamente da detenuti-lavoratori non remunerati.

Secondo un articolo di un bollettino �a distribuzione esclusivamente interna� per i funzionari del penitenziario, pubblicato nel 1992:

Oggi, dopo trent�anni di trasformazione continua, il �Lingyuan Labour Reform Sub-Bureau� � diventato un impianto di dimensioni abbastanza vaste per la rieducazione attraverso il lavoro. Conta sei distaccamenti [cio� unit� composte da varie migliaia di detenuti] su un�area di 3,3 milioni di metri quadrati che si estende per oltre 30 li [oltre 17km]. Lo spazio totale supera i 600�000m2, inclusi 160�000m2 di superficie adibita a fabbrica. L�attivo fisso totale ammonta a 147'070'000 yuan e include 1'823 macchinari di svariati tipi, 29 catene di produzione speciali, 6,8km di binari, due locomotive a vapore, una centrale elettrica ed una miniera di amianto ...

Il �Lingyuan Labour Reform Sub-Bureau� � pi� conosciuto all�esterno come impresa sotto il nome di �Lingyuan Motor Vehicle Industrial Corporation of Liaoning Province� (fabbrica di autoveicoli di Lingyuan nella provincia di Liaoning). Produce gli autobus �Linghe� dal 1964. Nel 1967, cominci� a fabbricare vagoni-frigorifero per i militari. Gi� prima del 1969 produceva con successo dei prototipi di un camion da 4t., il �Liaoning No.1�, che acquis� in pochi anni una buona reputazione sia nella Provincia di Liaoning che all�esterno. Fu modificato nel 1977 ed � ora commercializzato con un nuovo marchio, �Linghe�.

La sua reputazione � ancora migliore di quella del �Liaoning No.1� ed ha varie volte ricevuto il titolo di �prodotto di qualit�� a livello della Provincia. Nel 1985 fu l�unico a vincere il �primo premio� tra i camion di medie dimensioni in occasione di un�ispezione di qualit� organizzata dal ministero. L�impresa ha ora diversificato la sua produzione e fabbrica molti tipo di veicoli a motore, di componenti e pezzi di ricambio ...

Quanto alla rieducazione dei detenuti, i servizi di controllo e supervisione da semplici e grossolani sono diventati sofisticati. L�educazione � diventata pi� penetrante. Edifici di detenzione hanno rimpiazzato le tende e le costruzioni ad un solo piano. Alte mura, grovigli di filo elettrificato, torri di sorveglianza e cancelli metallici elettrici hanno sostituito le corde ed il filo spinato. I vari distaccamenti hanno acquisito furgoni cellulari, vetture di polizia, motocicli, �walkie talkies� e sistemi d�allarme.


Entrambi i detenuti sono in pessime condizioni di salute, provocate dalle precedenti detenzioni. Il trasferimento al penitenziario di Lingyuan, anche se non vuol essere un�ulteriore punizione per la loro azione a favore dei diritti dei lavoratori, certamente peggiorer� le loro condizioni di salute gi� precarie. Invitiamo tutti i fautori dei diritti umani e sindacali che non l�abbiano gi� fatto a firmare la petizione del �China Labour Bulletin and LabourStart� online per esigere la liberazione immediata di entrambi i detenuti.